Le tecniche di vendita più conosciute e usate dai venditori

tecniche di vendita

Le tecniche di vendita sono strategie studiate appositamente per influenzare positivamente il processo di compra-vendita, al fine di migliorare la probabilità che il potenziale cliente acquisti un prodotto o servizio da parte del venditore. In pratica, ammettiamo che un venditore incontri cento potenziali clienti e riesca a convincere dieci di essi a comprare, senza l’ausilio di nessuna strategia di vendita in particolare. Otterrebbe così un tasso di chiusure del 10%. Le tecniche di vendita dovrebbero, in teoria, migliorare decisamente questa percentuale. Le tecniche di vendita più famose sono quelle denominate AIDA e SPIN Selling, che sono due acronimi rappresentanti le iniziali delle azioni da compiere. Non ti preoccupare, ti spiego immediatamente cosa significano: => A.I.D.A. sta per:

  • Attenzione: fase dell’incontro in cui devi catturare l’attenzione del potenziale cliente. In genere dura pochissimo, spesso la si ottiene con una sola frase. E’ una fase molto importante in quanto, se non ottieni l’attenzione dell’interlocutore, difficilmente l’incontro approderà da qualche parte…
  • Interesse: è la fase dell’incontro in cui devi cercare di suscitare l’interesse del potenziale cliente. In questa fase devi cercare di collegare i suoi bisogni, consci o inconsci, facendogli percepire che con il tuo prodotto o servizio potrà risolverli. In genere, questa fase è caratterizzata dall’utilizzo, da parte del venditore, di azioni di stressing che portano a enfatizzare o ingigantire i problemi, per caricare di ansia il potenziale cliente (ansia di non poterli risolvere da solo) e di interesse (su come può uscire dai problemi). Ho visto alle volte usare la fase di stressing in modo molto marcato, tanto da rendere la situazione irrealistica e finendo quasi sempre con il venditore che si fa mandare a quel paese…
  • Desiderio: se hai seguito le precedenti due fasi in modo corretto e bilanciato, il cliente è propenso a desiderare la tua soluzione per uscire da suoi problemi. Il venditore deve, quindi, accompagnare il potenziale cliente in un percorso in cui cerca di fargli immaginare come sarà la sua vita (o una particolare situazione/attività) quando userà il suo prodotto/servizio. Più il cliente si identificherà nella situazione, maggiore sarà il desiderio che si dirigerà verso la tua soluzione, maggiori saranno le possibilità che alla fine lui compri da te.
  • Azione: se sei arrivato fin qui in modo naturale, cioè senza che l’interlocutore ti abbia “sgamato” e capito che stavi utilizzando delle tecniche di vendita, allora l’azione, cioè firmare il contratto (o se preferisci, mettere mano al portafoglio), sarà il normale sbocco dell’incontro.

Tuttavia, non è che siccome hai fatto bene il compitino fino alla fase del desiderio, allora la chiusura sarà sempre positiva. Ovvio che anche in questa fase devi utilizzare apposite tecniche di vendita che ti permetteranno di scavalcare alcune tipiche obiezioni che, il quasi cliente, ti parerà davanti!

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Quali sono le migliori tecniche di vendita immobiliare?

tecniche di vendita immobiliare

Ormai è inutile nascondercelo, il mercato immobiliare sta crollando è non puoi più improvvisare nulla per fare affari. Per questo motivo, serve proprio che acquisisci delle tecniche di vendita immobiliare solide ed efficaci!

A partire dalla seconda metà degli anni ’90 e fino al 2007/2008 il mercato immobiliare è andato in un continuo crescendo di domanda e, di conseguenza, c’è stato un forte e costante aumento dei prezzi che hanno causato la classica bolla speculativa del mattone.

Vista la crescente richiesta di immobili molti venditori porta a porta, precari e anche disoccupati di lunga data si sono lanciati nella vendita di immobili per far soldi “facili”. In ogni strada di città spuntavano come funghi agenzie immobiliari in franchising e, in pratica, tutti erano lì ad aspettare di trovare il cliente per guadagnare una lauta commessa.

Tuttavia, già allora numerosi venditori di immobili rimanevano a bocca asciutta in quanto era gente che si improvvisava esperta di immobili e del mercato immobiliare (ma fino a una settimana prima era in fila davanti all’ufficio di collocamento), per non dire che faceva anche danni che mettevano in cattiva luce tutta la categoria.

Oggi la cosa è peggiorata! Lo scoppio della bolla immobiliare e il relativo crollo delle compravendite, amplificato dalla crisi economica che attanaglia la nostra nazione, hanno reso evidente a molti il fatto che comprare e/o investire in un immobile non è più così conveniente come un tempo (per un maggior approfondimento ti rimando a questo ottimo articolo).

Ciò detto, quest’insieme di fatti hanno, nella pratica, sbattuto fuori dal mercato il 90% degli agenti immobiliari!

In pratica tutti gli improvvisati di vario genere, i venditori mediocri riciclati da altri settori, nonché i venditori se pur bravi ma non al passo con i tempi sono rimasti senza reddito in un momento in cui è difficile riciclarsi in qualunque altro settore.

Quelli che si sono salvati sono solo quegli agenti che hanno ottime tecniche di vendita immobiliare e hanno capito che, per rimanere nel mercato e fare profitti, occorre aggiornarsi e migliorarsi di continuo!

Ma non ti preoccupare. Questo è proprio il bello di fare l’agente immobiliare… Ma come! Non dicevi che il 90% degli agenti ha perso il lavoro e questo è il bello? Sì, Proprio questo è il bello in quanto ha permesso di far lavorare di più i veri professionisti.

Datosi che il 90% degli addetti ha perso il lavoro per manifesta incompetenza, ma il mercato è calato solo del 20/30%, questo significa che chi sa lavorare si è ritrovato con un incremento potenziale di affari del 600/700%. Cioè ha moltiplicato il suo volume d’affari di sei o sette volte!

Statistiche a parte, oggi ti voglio dare qualche consiglio per vendere meglio gli immobili. Pertanto, se sei veramente motivato, leggi con molta attenzione quello che dico più avanti perché ho visto spesso fare strafalcioni anche nei fondamentali del mestiere.

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Quali sono le migliori tecniche di vendita in negozio?

tecniche di vendita in negozio

In questi mesi mi è stato chiesto, in modo sempre più frequente, se ci sono differenze nelle tecniche di vendita in negozio rispetto alle altre tecniche per vendere viste finora. Ovviamente le differenze ci sono e sono rilevanti, ma più che di differenze possiamo parlare di ulteriori considerazioni rispetto a quelle standard.

Come in tutte le tecniche di vendita che abbiamo visto fino a questo momento, anche in negozio occorre vestirsi in modo non trasandato, sorridere sempre, cercare di capire i bisogni del cliente, eccetera. Tuttavia, a differenza di una vendita telefonica o per catalogo, le tecniche di vendita in negozio devono tenere in considerazione che il cliente è fisicamente presente nel negozio e che la vendita si chiude nell’immediato!

Quindi, cosa fare per incrementare il tuo volume d’affari? Puoi operare in due settori che qualunque altro tipo di vendita non possiede:

  • Migliorare il negozio
  • Migliorare le tecniche comunicative del personale

Migliorare il negozio. In buona sostanza consiste nel cambiare la disposizione delle merci al fine di incrementare al massimo i profitti. Ti sarà sicuramente capitato di notare che la maggior parte dei supermercati ha una disposizioni delle merci molto similare. Intendo proprio nella posizione dei singoli prodotti negli scaffali.

Ovviamente questo non è un caso, ma è frutto di ricerche volte a farti spendere il più possibile! In particolar modo, dentro il negozio è importante la disposizione delle merci negli scaffali. Il trucco alla base di ogni tecnica di vendita, e del marketing in generale, è quello di rendere il prodotto più presente possibile all’interno della nostra mente…

Quindi per aumentare i profitti conviene sempre posizionare la merce, che presenta un più alto margine di profitto, all’altezza degli occhi dell’acquirente medio.  Ad esempio se sei nella zona della pasta troverai la Barilla, la Buitoni e tutte le altre marche premium che producono pasta, negli scaffali che vanno dal metro e quaranta al metro e settanta.

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Quali sono le migliori e più efficaci tecniche di vendita gratis?

tecniche di vendita gratis

Mi occuperò oggi di fornirti le migliori tecniche di vendita gratis in circolazione. Su internet troverai migliaia di video corsi o dispense a pagamento, che potrebbero esserti molto utili nello svolgimento della tua professione di venditore, ma oggi sono qui per descriverti le migliori tecniche di vendita e lo farò gratis.

Cominciamo col dire che, a mio modo di vedere, non è affatto vero che attualmente la vendita sia così in crisi come viene spesso dipinta. I consumi in alcuni settori tengono ancora e, se ben motivata, la gente spende. Ma spende senza ombra di dubbio con molta più attenzione!

In verità i consumatori sono solamente più esigenti, informati e meglio preparati. Di sicuro non è più così semplice influenzarli, ma questo non è detto che sia un aspetto negativo per noi venditori. Sì hai capito bene, non sono impazzito, secondo me il fatto che i nostri potenziali clienti siano adesso così smaliziati può tornare a nostro vantaggio.

Ti spiego il motivo per cui dico questo. Con la crisi che imperversa l’acquirente diventa sempre più selettivo e scaltro, per cui in maniera naturale tra i venditori si crea una sorta di selezione naturale.

Infatti chi è davvero capace continua a vendere come e più di prima, mentre chi non è all’altezza probabilmente cambierà lavoro lasciando più spazio a chi ha investito su se stesso, in formazione professionale e preparazione. Può sembrare un discorso cinico, ma in realtà non è così, è soltanto pura legge di mercato.

In poche parole i migliori vanno avanti, gli altri cambiano lavoro o investono soldi e tempo in formazione per aggiornarsi e mettersi al passo con i tempi. Per questo il consiglio che mi sento di darti è proprio quello di essere tra quei venditori che resistono, o magari migliorano il loro status economico. Per cui investi su te stesso, frequenta corsi di vendita, di formazione professionale, preparati e prenditi la tua fetta di mercato!

Detto questo, e volendo tornare alle tecniche di vendita gratis di cui parlavamo, adesso entreremo più nel vivo dell’argomento.

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Corso sulle tecniche di vendita: cosa dovrebbe insegnarti per guadagnare di più?

corso sulle tecniche di vendita

Una delle richieste più comuni fatta da tutti i venditori è un corso sulle tecniche di vendita che li aiuti a migliorare le capacità di vendita e, in generale, le proprie performance. Cosa dovrebbe offrire un corso su questo tipo di tecniche per raggiungere ottimi risultati?

Innanzitutto dovrebbe migliorare i processi di comunicazione e, secondariamente, migliorare la capacità di “lettura” che il venditore ha rispetto al cliente. Ma non basta! Ottimizza i tempi di vendita. Un incontro col cliente deve essere ottimizzato dal punto di vista delle tempistiche. Inutile stare li a parlare per ore e ore di cose non pertinenti, non interessanti o di cose già dette.

Il miglioramento del processo comunicativo ti permette infatti di fare le domande giuste, nei tempi giusti e nel modo giusto a finché riesci a stringare l’incontro nei tempi strettamente necessari a ricevere e comunicare le giuste informazioni. Considerando che il tempo che tutti abbiamo a disposizione in una giornata è limitato, ottimizzare i tempi di vendita ti permetterà di svolgere più incontri nello stesso arco di tempo e quindi migliorerai notevolmente gli introiti.

Usa la comunicazione non verbale. Pur non credendo molto nella scienza della cosiddetta PNL (programmazione neuro-linguistica), devo comunque ammettere che una sua validità ai fini del “leggere” il cliente ce l’ha. Molto spesso riesci a capire che il cliente è prevenuto nei tuoi confronti, oppure ti sta raccontando un sacco di frottole, oppure ancora sta cercando di manipolarti per avere da te informazioni che sfrutterà con un altro venditore…

Saper interpretare la comunicazione non verbale ti permette di risparmiare un sacco di tempo su situazioni ad alto rischio di perdita di tempo e a comprendere, dove ci sono, le vere motivazioni che spingono il cliente a fare le azioni che fa (e che puoi riutilizzare successivamente in fase di proposta).

Migliora l’efficacia di vendita. Ovvio che un corso sulle tecniche di vendita deve puntare molto sull’efficienza economica della vendita. Mi spiego meglio perché è un passaggio fondamentale. Ammettiamo che in un mese il corso sulle tecniche di vendita in pdf che hai acquistato ti permetta di convincere l’ 80% dei clienti ma, per ogni cliente hai bisogno di un’intera settimana di contrattazioni. Magari in un mese incontri 5 clienti e 4 firmano il contratto. Ammettiamo un guadagno di 500 euro a cliente, hai guadagnato 2.000 euro.

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Tecniche di vendita porta a porta: scopri qui i trucchi del mestiere

tecniche di vendita porta a porta

Con la crisi sempre più pressante, si sono riversati nella vendita porta a porta decine di migliaia di disperati, in cerca di una qualche forma di guadagno. Questo ha comportato un aumento vertiginoso della concorrenza e, oggi più che mai, è diventato di fondamentale importanza conoscere le giuste tecniche di vendita porta a porta.

Bussare alla porta delle persone, per vendere qualcosa non è un mestiere facile, per via dei tanti  “NO” ricevuti, che ti smantellano il morale e ti azzerano l’autostima. Quindi, solo chi è veramente preparato ad affrontare nel modo corretto la professione, riesce a vendere e a non farsi annientare.

Infatti, vendere porta parta è molto diverso rispetto, ad esempio, alle tecniche di vendita in negozio, in quanto non sei tu che vai dal cliente, ma è la persona interessata al quel prodotto a venire da te.

Molte persone praticano vendite in modo scorretto, o rifilano vere e proprie truffe. Proprio per questo motivo, il mercato è notevolmente peggiorato. Infatti, la gente è molto scettica e prevenuta e pensa per tutta la trattativa che stai per rifilargli un bidone.

Ultimamente, come ti ho già accennato, la situazione si è drasticamente aggravata a causa di tante persone che non sanno vendere. Infatti, questi cattivi venditori rompono le scatole a tutte le ore, passano di casa in casa come delle cavallette e irritano i potenziali clienti contattati, con la convinzione (illusoria) che le loro patetiche tecniche di vendita porta a porta funzioneranno.

Se fai questo mestiere, ti sarà capitato di sentirti rispondere frasi come queste: “non mi interessa niente e non voglio risparmiare”. Ti sembrerà scioccante, ma è un comportamento comprensibile.

Le persone ormai mandano i venditori “a quel paese”, perché tartassate continuamente da nuove offerte di gestori del servizio di luce e gas. In questo modo, anche se la proposta potrebbe essere interessante, i potenziali clienti sono sicuri di non sbagliare e tutelano i propri intereressi per evitare di commettere errori.

Questi pseudo consulenti dell’energia, e tutti quei venditori porta a porta che rifilano prodotti o cambi tariffari (spesso spacciandosi per dipendenti di un’azienda importante mentendo in modo spudorato), basano la loro strategia di vendita su due elementi:

  1. L’effetto sorpresa. In pratica, confidano sul fatto che il potenziale cliente non sa che sta per entrare all’interno di una negoziazione, e quindi non è preparato psicologicamente a controbattere. Inoltre, queste persone girano apposta in orari in cui sono presenti in casa casalinghe e anziani soli (di solito dalle 10:00 del mattino fino alle 15:00 del pomeriggio), i quali non sono in grado di portare avanti una trattativa in modo efficace. Spesso i venditori sono in due, in genere un uomo e una donna, in modo da parlare di continuo dandosi il cambio per riprendere fiato, bombardando di parole l’interlocutore che non sa cosa rispondere.
  2. La mancanza d’ informazioni. Nella gran parte dei casi, il cliente non si aspetta di affrontare un colloquio per una trattatativa, e non ha quindi informazioni approfondite del servizio o prodotto offerto prima dell’incontro, per cui deve credere al venditore sulla parola. A questo punto della conversazione, arriva il sermone sui risparmi mirabolanti del nuovo piano tariffario. “Per favore, mi può prendere la bolletta, che così controlliamo il suo attuale piano tariffario?”. Si copia il numero del contratto, una firmetta per “dargli il preventivo”, e voilà, il cliente è passato al nuovo gestore a sua insaputa.

In definitiva, usare delle tecniche di vendita porta a porta corrette e affidabili, che permettono di emergere dalla massa di venditori che rovinano il mercato per incompetenza, impreparazione e, a volte, per disonestà, sono obbligatorie. Allora, qual è il modo giusto di operare?
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